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Quali cittadini di Parlamento Pulito, invitiamo a firmare la petizione online de Il Fatto Quotidiano in sostegno
dei magistrati Anti Mafia che stanno indangando sulla Trattativa Stato Mafia.
Siamo tutti Messineo, Di Matteo , Ingroia e Scarpinato.

Qui la petizione :


http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/09/stato-mafia-pm-accerchiati-nostra-raccolta-di-firme-per-rompere-silenzio/321271/

 
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L.elettorale: in Senato proposta M5S Legge di iniziativa popolare. Tetto di due mandati
ansa.it , 16 luglio 2012

(ANSA) - ROMA, 16 LUG - C'e' anche una proposta di legge 'di Beppe Grillo' tra le 39 che la commissione Affari Costituzionali del Senato e' chiamata a esaminare sulla riforma del sistema di voto. Si tratta del testo di iniziativa popolare. Prevede l'ineleggibilita' dei condannati in via definitiva e la sospensione dall'incarico di parlamentare per chi e' condannato in via non definitiva; il tetto di due mandati alle Camere e una preferenza.


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2012/07/16/elettorale-Senato-proposta-M5S_7194556.html

 
L'elenco degli onorevoli democratici, alla Camera e al Senato, che hanno superato il numero di mandati previsti dallo statuto del partito

(11 giugno 2012)

Camera dei Deputati


Sette legislature


Massimo D'Alema, 7 legislature

Livia Turco, 7 legislature


Sei legislature


Walter Veltroni, 6 legislature


Cinque legislature


Rosi Bindi, 5 legislaure

Pierluigi Castagnetti, 5 legislature

Piero Fassino, 5 legislature

Giovanna Melandri, 5 legislature

A.Soro, 5 legislaure


Quattro legislature

S.Amici 4 legislature  

G. Bressa 4 legislature

L. Duilio 4 legislature

G. Fioroni 4 legislature

A. Luongo 4 legislature

A. Maran 4 legislature

C.Marini 4 legislature 

G. Merlo 4 legislature

A.M.L. Parisi 4 legislature

M.Pepe 4 legislature 

G.Servodio 4 legislature  

A. Sesa 4 legislature

U. Sposetti 4 legislature

M.Ventura 4 legislature


Tre legislature

G. Albonetti 3 legislature

P. Bersani 3 legislature

O. D'Antona 3 legislature

S. D'Antoni 3 legislature

A. Fluvi 3 legislature

D. Franceschini 3 legislature

P. S. Gentiloni 3 legislature

R. Giachetti 3 legislature

A. Giacomelli 3 legislature

E. Letta 3 legislature

A. Lulli 3 legislature

R. Mariani 3 legislature

A. Martella 3 legislature

M.P. Meta 3 legislature

M. Migliavacca 3 legislature 

M. Minniti 3 legislature

C. Motta 3 legislature

R. Nannicini 3 legislature

E. Quartiani 3 legislature

N. N.Oliverio 3 legislature

L. Pistelli 3 legislature 

B. Pollastrini 3 legislature

E. Realacci 3 legislature

A. Rugghia 3 legislature

B. M. Salvino 3 legislature

G.Santagata 3 legislature

M. Sereni 3 legislature

I. Tino 3 legislature

W. Tocci 3 legislature

R. Zaccaria 3 legislature

M. Zunino 3 legislature



Senato della Repubblica


Otto legislature

Emma Bonino 8 legislature


Sette legislature

Anna Finocchiaro 7 legislature


Sei legislature

Franco Marini 6 legislature

M.Serafini 6 legislature


Cinque legislature

Giuseppe Lumia 5 legislature

Enrico Morando 5 legislature


Quattro legislature

M. Agostini 4 legislature 

E. Bianco 4 legislature 

Antonio Cabras 4 legislature

F.Chiaramonte 4 legislature 

M.P. Garavaglia 4 legislature 

Marco Follini 4 legislature

Paolo Giarretta 4 legislature

T.Treu 4 legislature 


Tre Legislature

E. Baio 3 legislature

V. Chiti 3 legislature

M. Fistarol 3 legislature

V. Franco 3 legislature

C. Garraffa 3 legislature

M. Gasbarri 3 legislature

N. Latorre 3 legislature

G. Legnini 3 legislature

M. Magistrelli 3 legislature

M. M. Marino 3 legislature

M. Riccardo 3 legislature

A. Papania 3 legislature

R. Pinotti 3 legislature

N. Rossi 3 legislature

A. Rusconi 3 legislature

A. Soliani 3 legislature

G. Tonini 3 legislature

W.Vitali 3 legislature

L. Zanda 3 legislature

Sergio Zavoli 3 legislature

D. Mazzucconi 3 legislature

Fonte :

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/pd-chi-ha-superato-i-tre-mandati/2184018
 
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Il 24 gennaio i cittadini di parlamento pulito si sono riuniti a Roma ed hanno deciso di proporre una serie di inizative da votare in questo sondaggio pubblico.

Ecco i punti :






Quale iniziativa/e suggerisci ? (PP sta per Parlamento Pulito)
Assemblee periodiche nelle piazze della tua citta per sensibilizzare i cittadini su legge PP
Creare gruppo per seguire lavori commissione affari costituzionali per evoluzione legge PP.
Manifestazione nazionale da organizzare entro marzo.
Contattare parlamentari che potrebbero portare avanti la battaglia PP nelle sedi istituzionali
FlashMob nella tua citta.
Mailbombing a redazioni giornatli e tv per far parlare della discussione legge PP
Chiedere ai cittadini (ai banchetti) di divulgare testo da inviare a Redazioni Giornali e Tv per PP
  
pollcode.com free polls 


ATTENZIONE : IL SONDAGGIO E' STATO SOSTITUITO CON UNO NUOVO DOVE E' POSSIBILE SCEGLIERE PIU' OPZIONI !
 
Apprendiamo da Guido Scorza che in Europa i cittadini potranno proporre leggi tramite internet :

http://blog.wired.it/lawandtech/2012/01/30/in-europa-le-leggi-le-proporranno-i-cittadini-online.html

Inoltre in Italia il comune di Sassello istituisce la democrazia diretta :

http://www.nocensura.com/2012/01/il-comune-di-sasselo-sv-istituisce-la.html
 
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Come già in fase di raccolta sottoscrizioni, ribadiamo la critica sollevata ai referendum elettorali pochi giorni fa bocciati in consulta.

Questi referendum sono stati proposti ad arte dai partiti politici per impedire all'altro referendum popolare che reintroduceva le preferenze e il proporzionale puro
di raggiungere le 500 mila firme.



Se fossero stati accolti questi referendum, si sarebbe tornati al vecchio “Mattarellum”, sistema misto proporzionale-maggioritario, per cui si sarebbero assegnati 3/4 dei seggi con un sistema uninominale, con un solo candidato scelto non dal segretario di partito, ma dalla coalizione tutta.



Peggiorativo pure delle liste bloccate del "Porcellum". Un quarto solo dei seggi sarebbe stato determinato con le preferenze.



Ribadiamo che la nostra proposta di legge elettorale è quella presentata nel 2007 tramite legge di iniziativa popolare, in cui reintroducevamo le preferenze, vietavamo ai condannati di candidarsi e limitavamo a due i mandati espletabili dai parlamentari in modo da ridurre la lottizzazione clientelare dei partiti, legge sottoscritta da oltre 350 mila italiani. Purtroppo giace indiscussa in un cassetto della Commissione Affari Istituzionali e scadrà a fine legislatura.


Che il Parlamento la discuta per prima, poi si potrà ragionare di proporzionale o maggioritario.

Davide Bono
Presidente gruppo consiliare regionale
MoVimento 5 Stelle - Beppe Grillo



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Giriamo questa iniziativa del comitato acqua pubblica.


Nell'ambito delle mobilitazioni con le quali il Forum dei Movimenti si sta attivando per contrastare il decreto sulle liberalizzazioni che mette a rischio gli esiti dei referendum di giugno, facciamo arrivare le nostre ragioni direttamente e personalmente a tutt* coloro che saranno chiamati a discutere e/o votare il decreto legge sulle liberalizzazioni.

Sollecitiamo tutte/i ad inviare il 17, 18 e 19 gennaio a tutte/i le/i Parlamentari e Ministri  il seguente appello.


P.S.: è importante effettuare l’invio delle mail in modo coordinato, concentrandosi tutte/i nei giorni 17, 18 e 19.

Di seguito trovate il testo da inviare e al link qui riportato, l’elenco degli indirizzi e-mail di Parlamentari e di alcuni Ministri

https://docs.google.com/open?id=1gNbjkkJFA6sJAu6NB9BePZPT7N5IwW8PVIGfl6-l1TFuvqYVTOR8tnWPqlEM

IMPORTANTE:

PER EVITARE DI VEDERSI BLOCCATA LA PROPRIA CASELLA DI POSTA (CHE AL MASSIMO PUÒ INVIARE MAIL A CIRCA 500 DESTINATARI OGNI 24 ORE), SCEGLIETE SOLO UNO DEI GRUPPI DI INDIRIZZI IN ALLEGATO, ED INVIATE GLI ALTRI NEI GIORNI SUCCESSIVI

PER FARE IN MODO CHE OGNI GIORNO SIANO COINVOLTI TUTT* LE/I PARLAMENTARI, SCEGLIAMO I GRUPPI A CASO E NON TUTT* IL PRIMO



Testo della mail da inviare:

Gentile Onorevole,
le scrivo questa lettera dopo che, in diverse trasmissioni televisive e quotidiani, sono apparse dichiarazioni di più esponenti di Governo che attaccano esplicitamente il voto referendario dello scorso giugno, attraverso il quale la maggioranza assoluta del popolo italiano si è espressa contro la privatizzazione dei servizi pubblici locali e per una gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico integrato fuori da ogni logica di profitto.
E' sempre più evidente come i provvedimenti allo studio dell'attuale Governo, che saranno discussi nel corso del prossimo Consiglio dei Ministri, riprendano quelli già approvati dal Governo precedente, riproponendo l’idea di una gestione dell’acqua e dei servizi pubblici locali secondo logiche di mercato, azzerando di fatto l'esito referendario.
Tale azzeramento può essere perseguito anche in forma indiretta, tramite provvedimenti, come l'art.20 della bozza di DL sulle liberalizzazioni, che mettano in discussione la possibilità di gestione del servizio idrico attraverso enti di diritto pubblico, quali le aziende speciali: modalità che, ricordiamo, è espressamente prevista e consentita dalla vigente disciplina comunitaria e che è stata resa esplicitamente praticabile in Italia proprio a seguito dei voto di giugno.
Di fatto dopo un esito referendario inequivocabile, frutto di una mobilitazione sociale che ha dimostrato il desiderio di protagonismo diretto di milioni di donne e di uomini di questo Paese, i governi e le istituzioni, invece di procedere in direzione della volontà popolare democraticamente espressa, procedono in direzione esattamente contraria.
Un simile attacco ai fondamenti della democrazia richiede ad ogni parlamentare di schierarsi a garanzia e rispetto del voto del popolo italiano, aldilà della propria collocazione politica.
Le chiediamo quindi, in sede di discussione parlamentare, di esprimere la sua contrarietà nei confronti di ogni provvedimento che, direttamente o indirettamente, tradisca la volontà popolare, stravolgendo il quadro normativo emerso dai risultati del 12 e 13 giugno.
Certi dell’attenzione con cui vorrà considerare la presente e del Suo personale impegno in difesa della democrazia colgo l’occasione per porgerle i più cordiali saluti.

Roma, 17 Gennaio 2012.

(Firma del Comitato o firma del singolo cittadino aderente al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua)


 
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Quali cittadini di Parlamento Pulito sosteniamo la battaglia del forum acqua pubblica ed invitiamo a firmare l' appello indicato a questo link : 
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_petitions&view=petition&id=181&Itemid=111


 
Sembra che non ci sia piu' nulla da fare ma la battaglia è tutt' altro che morta.

Beppe ci fa sapere dal suo blog che la proposta di legge parlamento pulito, la cui richiesta di calendarizzazione è stata bocciata dai capigruppo al senato , è ancora depositata in commissione affari costituzionali. :

http://www.beppegrillo.it/2011/11/le_elezioni_del_titani/index.html

."La proposta di legge popolare "Parlamento Pulito" giace ancora, dopo più di quattro anni, in Commissione Affari Costituzionali, sarebbe sufficiente applicarla prima delle elezioni per ripulire Camera e Senato. Nessuno ne parla, nessun partito la vuole"

Uno di noi ha scritto a Malan, per sapere quale fosse lo stato di avanzamento lavori della discussione in corso e dopo un mesetto circa ha risposto che non c' è alcun progresso :

In parallelo questo quanto deciso nella riunione del 15-15-2011 degli amici di Beppe Grillo Roma :

http://www.meetup.com/Grilli/messages/boards/thread/17627252#59939902

"io ho riferito sugli ultimi sviluppi europei; si è deciso di fare brainstorming sul forum roma5stelle.org, qui sul meetup e sulla mailing list nazionale per capire quali azioni di pressione e informazione dell'opinione pubblica possiamo mettere in campo; lo staff del blog ci chiede di essere avvisato per coordinare eventuali iniziative congiunte, visto anche uno degli ultimi post di Beppe
federica propone intanto di buttare giù una lettera da mandare ai capogruppo di camera e senato chiedendo un incontro con relativa intervista per prendere una posizione sul tema
abbiamo tutti convenuto che dobbiamo cercare di sfruttare questo ultimo spiraglio di legislatura per cercare di far passare almeno il primo punto della legge parlamento pulito, ovvero quello sull'incandidabilità dei condannati, che è poi lo stesso recepito dalla risoluzione UE".

Sempre alcuni di noi si sono presi la briga di scrivere sulla bacheca facebook di Angela Finocchiaro, capogruppo al senato del PD, la quale alla domanda su come mai avesse bocciato la calendarizzazione della discussione della proposta di legge ci risponde che non hanno bocciato nulla :

https://www.facebook.com/AnnaFinocchiaro.PaginaUfficiale/posts/10150377348351003
 
Lo scorso 25 ottobre a Strasburgo è stato approvato a larghissima maggioranza dal Parlamento Europeo il rapporto sulla criminalità organizzata e le mafie nell’Unione Europea, di cui sono relatrice. La portata delle misure previste nella relazione è, a detta di magistrati come Roberto Scarpinato, Nicola Gratteri e Luca Tescaroli, estremamente innovativa e rappresenta un primo fondamentale passo per il contrasto a livello europeo delle mafie e delle organizzazioni criminali.

Come avevo già scritto qualche giorno fa, vista la complessità dell’articolato della risoluzione, dedicherò una serie di post ai diversi interventi previsti nel rapporto e che, dal 25 ottobre, rappresentano le linee guida per le istituzioni europee nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale.

A tal proposito vorrei cominciare col descrivere quello che ritengo essere un piccolo-grande successo che premia l’ostinazione e la determinazione di due anni e mezzo di sforzi e di pressione sugli eurodeputati da parte mia e di migliaia di attivisti italiani (uno su tutti, Andrea D’Ambra): avremo un Parlamento Europeo Pulito!

Quello che fino a meno di un anno fa sembrava essere un’utopia, con le diverse bocciature degli emendamenti presentati sulla modifica dell’Atto del 1976 che regola l’elezione dei deputati al Parlamento Europeo, oggi diventa una posizione ufficiale e perentoria della plenaria di Strasburgo, un vero e proprio impegno. Come si legge al paragrafo 35 della relazione, il Parlamento Europeo “si impegna a stabilire norme per assicurare l’incandidabilità al Parlamento europeo di persone condannate con sentenza passata in giudicato per reati di partecipazione a organizzazioni criminali o tipicamente commessi nell’ambito delle stesse (come la tratta di esseri umani, il traffico internazionale di stupefacenti, il riciclaggio di denaro, la frode, la corruzione e l’estorsione); chiede ai gruppi politici europei di dotarsi di codici etici interni finalizzati a evitare la candidatura di soggetti condannati, anche in via non definitiva, per i suddetti reati”.

Inoltre il Parlamento Europeo “chiede agli Stati membri di stabilire norme analoghe per le elezioni nazionali e locali”. Quindi non solo i cittadini che hanno firmato la legge di iniziativa popolare del primo V-day ma anche il Parlamento Europeo pretende che l’Italia preveda l’incandidabilità per i condannati in via definitiva per reati gravi. Per questo nei prossimi giorni invierò una lettera ufficiale ai presidenti di Camera e Senato e ai capigruppo di tutti i partiti presenti in Parlamento per fare presente la posizione del Parlamento Europeo e per fare pressione affinché si tenga presente la volontà democratica europea (e in primis italiana).

Mi si potrà dire che è tutto inutile, che proprio qualche tempo fa il Senato ha fatto diventare carta straccia le firme dell’8 settembre 2007. Non importa: l’approvazione dell’articolo 35 della risoluzione del Parlamento Europeo mostra come la tenacia e la pressione continua e su più fronti sortiscano effetto. Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci.

Fonte :
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/01/finalmente-un-parlamento-europeo-pulito/167592/